Negli impianti, previsti a Collesano, Geraci Siculo e Sclafani Bagni, verrà utilizzata la biomassa legnosa delle Madonie.L’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità ha concesso ai Comuni di Collesano, Geraci Siculo e Sclafani Bagni un finanziamento complessivo di 5 milioni di euro per la realizzazione di tre “Impianti Stella” all’interno dei quali verranno realizzati dei nuovi siti di produzione di pellet, attraverso il riutilizzo di biomasse legnose e derivanti da filiera agricola corta.
“La concessione del finanziamento da parte della Regione – spiega il presidente dell’Unione dei Comuni Luigi Iuppa – arriva dopo un complesso iter progettuale iniziato nel precedente ciclo di programmazione e per la cui stesura finale si ringraziano i progettisti, gli uffici dell’Unione la SO.SVI.MA.”
Lo stanziamento dei fondi fa seguito alla delibera di Giunta dell’Unione dei Comuni delle Madonie con la quale, lo scorso 23 gennaio, in qualità di soggetto attuatore della Strategia Nazionale Aree Interne, l’ente sovracomunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione, nelle Madonie, di una rete di piattaforme di trattamento di biomassa lignocellulosa e agricola in filiera corta.
Gli impianti di produzione verranno realizzati a Geraci Siculo in località Cozzo San Pieri. A Sclafani Bagni invece il sito dove realizzare l’intervento si trova a valle della Strada Provinciale 58 in prossimità della Caserma dei Carabinieri e di un altro edificio di proprietà del Comune che all’occorrenza può essere di ausilio all’impianto. Per il Comune di Collesano il sito dove realizzare l’intervento si trova in contrada Garbinogara, all’interno di un esistente impianto di compostaggio.
“Si tratta di importanti impianti per il comprensorio madonita – afferma il Presidente Iuppa – volti alla produzione, a partire da biomassa lignocellulosa, di energia elettrica biologica da sostituire al consumo di combustibile fossile la cui materia prima potrà provenire dai diversi comuni”.